Riuscirà il nostro eroe a ritrovare coloro che lo hanno tradito approfittando della sua buona fede

 e soprattutto della sua ingenuità?  

 

Arrivato a Catania e spaesato come non mai, comincia a cercare quei due partendo da Piazza Duomo.

 Poi si perde in Via Pardo, fra il vociare della pescheria catanese. 

 

Sempre più confuso tra la folla che si accalca per gli acquisti della giornata, non capisce una mazza di quel che dicono, qualcuno gli va vicino mettendogli delle triglie sotto il naso ".....ossa ciaura!". Credendolo un malocchio, scappa via fra il rumore assordante di quello strano posto umidiccio. Ma dove sarà il tenente Dan Taylor?

 

Vede un bancone con gamberoni, si ricorda del suo amico Bubba e qualcosa gli fa capire che il suo obiettivo è vicino.  Infatti, proprio fra quei tendoni rossi intravede la figura del tenente Dan, il quale si era rifatto un'altra vita e non voleva più sentir parlare del Vietnam ma soprattutto di quella sbandata di Jenny. Forrest , felice di averlo ritrovato, gli va incontro:

 

 

Quando Forrest rifiutò anche mezzo chilo di sparacanaci pescati il mattino, l'offeso Dan (ora Saretto) lo mandò al diavolo dandogli pure dello stupido. Lui gli rispose "stupido è chi lo stupido fa!" e, sconsolato, uscì dal mercato riflettendo sul da farsi.

 

Cominciò ad annoiarsi, tanto da sbadigliare e sbadigliare.  Un vigile gli andò vicino e gli disse "Lei è appiddaveru sfacinnatu! M'ascutassi: sutta l'acchi c'è n'bellu postu ca tutti chiamuni "Villa Varagghi"; docu avi vogghia di lissiarisi!  Ora si luvassi, ca sta intracciando il traffico e iu fra cincu minuti smuntu!"

Non gli restava altro da fare che ritornare indietro e cercare la sua  adorata (ma strunza) Jenny.   

 

Dopo aver consumato una granita, si sistema sotto il Liotru e aspetta  l'autobus che lo avrebbe portato, appunto, a Monte Po.

 

 

Ma non conosceva esattamente l'AMT di Catania. Dopo un'altra mezz'ora di attesa, ....

 

 

 

Così Forrest comincia a correre... "...quel giorno avevo proprio voglia di correre.  Non so perchè, corsi fino al Tondo Gioeni  e poi tornai indietro passando dalla Villa Bellini e poi lungo tutta la Via Etnea."

 

Qualcuno disse che quel che facevo era una filosofia di vita, che volevo dire qualcosa.....mah!  Io cercavo solo Jenny! 

Ma mi ero perduto .... buttana da miseria!

 

 

 

E si vedeva! Era andato a finire in una zona che si chiamava Cibali.  Era stanco, non poteva sedersi sugli spalti come tutti gli altri? No, lui no! Lui aveva una fissa per le panchine!E

Si sedette per sbaglio su una particolarmente delicata che serviva per salvarsi ... ma non aveva capito da cosa. Mamma gli aveva pure detto che dalle scarpe di ognuno si capiva chi era la gente ma siccome Forrest  non era mai stato un pozzo di scienza, alla fine un certo Baldini gli fece capire chiaramente il concetto accompagnandolo in modo signorile fuori dallo stadio. Così il nostro eroe ritornò al Centro.

 

...........dove fu coinvolto in una specie di tiro alla fune in cui chi vinceva doveva dire "citt!, citt!"

 

 

Non si arrrese: imboccò via Dusmet lungo gli Archi della Marina per avviarsi alla periferia della città, a sud.

 

 

Arrivato a Monte Po chiese di Jenny. In effetti c'erano tante Jenny, anzi Genni, Catiuscia, Naomi, Gessica, Maicol, Dayana (impreziosito con la Y), ma nessuna di queste era lei. C'erano 40° all'ombra, era esausto, la barba lunga e nessuno lo aveva più seguito. Quando stava per tornare a casa, scoprì un posto di ristoro.

 

 

Jenny era lì, e si faceva chiamare proprio Gianna. Forrest si avvicinò e ordinò una bibita locale: uno sciroppo allungato con soda. Consumò la bibita e alla fine chiese a Giannella di ritornare con lui nella sua casa in Alabama.

 

La reazione della sua amata:

 

ormai deluso:

 

 

 

 

Comunque, per la seconda volta Jenny gli confessa di aver avuto un figlio da lui. 

 

 

 

Jenny (donna cinica e opportunista, praticamente una cessa) glielo fece vedere davvero il figlio, che stavolta non chiamò come lui. Il bambino si chiamava Danilo (cioè, come il vero padre: Dan!) ma non lo disse a Forrest,  facendogli credere che ......... "anche quest'altro" era suo.

 

 

 

Arrivati a casa:

 

 

Osservò con curiosità quel bimbo davanti alla TV, fin troppo occupato a sintonizzarsi su Antenna Sicilia. 

 

Poi disse a Gianna:

 

 

 

 

 

 

Voi che dite?

E siccome tutte le storie finiscono a lieto fine, anche a questa è destinata ad esserlo. Facciamo finta che sia così.

 

THE END

 

 

 

 

 

 

 

 

Curiosità del film

 

L'attrice Sally Field, che interpreta nel film la mamma di Forrest Gump, ha in realtà solo 10 anni più di Tom Hanks.
Nella scena a Washington, quando Forrest è sul palco per parlare di fronte alla folla, l'audio viene a mancare. Secondo Tom Hanks, questo è ciò che ha detto: "A volte quando le persone vanno in Vietnam, tornano a casa dalle loro mamme senza le gambe. A volte non tornano affatto a casa. Questa è una cosa brutta. E non ho nient'altro da dire su questa faccenda."
Nel 1971 ci fu il ravvicinamento fra Stati Uniti d'America e Cina grazie allo sport del Tennis tavolo: all'epoca i rapporti tra i due paesi erano pessimi, e solamente dopo che la squadra americana fu invitata a giocare in oriente cominciò il disgelo fra le due nazioni e fra i rispettivi capi di stato, Nixon e Mao Tse-Tung (la cosiddetta Diplomazia del Ping Pong). Forrest, che è ancora arruolato nell'esercito, impara per caso a usare la racchetta e grazie alle sue doti di rapidità e concentrazione diviene uno dei membri della squadra americana.
Prima che parta per il Vietnam, sulla sua uniforme si vede la Medaglia per la Difesa Nazionale (National Defense medal). Una volta tornato, gli si vede la Meritorious Unit Commendation, la Purple Heart Medal, la Good Conduct Medal, la National Defense Service Medal, la Vietnam Service Medal, la Vietnam Campaign Medal oltre che il Combat Infrantry Badge.
Forrest Gump resta nell'esercito 3 anni o poco più (la Medaglia di Buona Condotta viene conferita ai membri delle forze armate - per Forrest l'Esercito - che hanno passato 3 anni senza avere richiami, procedimenti a loro carico e accuse legali nei propri confronti: in pratica che hanno fatto 3 anni di "onesto e fedele servizio")
Nella scena in cui Forrest è a Washington per ricevere gli omaggi del presidente Richard Nixon per la recente vittoria nella partita di ping pong tra Cina e USA, quest'ultimo si preoccupa di trovargli una sistemazione in un albergo migliore; Forrest nella scena successiva è al Watergate Hotel, e notando della "gente strana nell'appartamento di fronte" e avvisando la polizia non fa altro che far scoprire l'omonimo scandalo che travolse Nixon, e che lo costrinse alle dimissioni.
Viene visualizzata, all'interno del film, una scena in cui Forrest è su un campo da basket. Tale campo da basket ha la riga del tiro dei tre punti, che però fu introdotta successivamente al periodo di riferimento del film (Periodo in cui Nixon era presidente degli Stati Uniti).
Quando Forrest pronuncia il suo discorso davanti alla tomba di Jenny, dice "Sei morta un Sabato mattina...", e sulla tomba è indicata la data di morte: 22 marzo 1982. Il 22 marzo 1982 era però un Lunedì.
Alcuni anni dopo il film, Tom Hanks aprí una catena di ristoranti di pesce che si chiama "Bubba Gump Shrimp Company", e la cui specialitá sono i gamberoni.

 

La Bubba Gump Shrimp Company Restaurant and Market 

 

 

è una catena di ristoranti specializzati in pesce e frutti di mare, ispirato al film Forrest Gump del 1994. 

A settembre 2010, trentadue ristoranti Bubba Gump risultano essere operativi in tutto il mondo. Ventidue di queste locations sono negli Stati Uniti, tre sono in Giappone, due sono localizzati in Messico, due sono in Malesia, e un ristorante rispettivamente nelle Filippine, Indonesia e Hong Kong.

Il primo ristorante Bubba Gump aprì nel 1996 a Monterey (California) VEDASI FOTO IN FONDO da un'iniziativa della società Viacom Consumer Products. Una società collegata, la Viacom, è proprietaria della Paramount Pictures (il distributore del film Forrest Gump), e possiede anche la catena di ristoranti Rusty Pelican. I ristoranti Bubba Gump prendono il nome dai protagonisti del film Benjamin Buford "Bubba" Blue e Forrest Gump. Nel film, Bubba suggerisce il business dei a Forrest l'attività di pesca dei gamberi, idea che lui decide di cogliere successivamente alla morte di Bubba durante la Guerra del Vietnam.

Nel 1995, Viacom Consumer Products, la divisione proprietaria dei diritti del film di Viacom (a sua volta collegata alla Paramount Pictures), interpellò l'amministratore delegato della Rusty Pelican, Scott Barnet, al riguardo dell'idea di creare una catena destinata al target familiare sullo stile dei ristoranti di gamberi introdotto dal film Forrest Gump. Dopo poco, la società Ristoranti Bubba Gump Shrimp Company Inc. fu creata come una nuova catena di ristoranti in cooperazione con Paramount Pictures.

La società Bubba Gump Shrimp Co. di San Clemente (California) e la Bubba Gump Shrimp Co. International LLC operano direttamente o in franchising nella gestione dei ristoranti così come con marchi come "Capi's Italian Kitchen", "Mai Tai Bar", ed un ultimo punto della catena Rusty Pelican a Newport Beach (California). Le altre location Rusty Pelican furono cedute alla Landry Seafood Restaurants. Sebbene la catena di ristoranti della finzione cinematografica fosse basata in Alabama, la reale società ironicamente non possiede neppure un punto vendita in questo stato.

 

Finzione Cinematografica

 

La Bubba Gump Shrimp Company nacque da un'idea di Benjamin Buford "Bubba" Blue e Forrest Gump durante la loro partecipazione alla campagna militare in Vietnam, in cui Bubba propose l'idea di entrare nel mondo dei pescatori di gamberi Forrest Gump fu d'accordo e promise che dopo il termine del loro servizio nell'esercito sarebbe diventato suo socio d'affari. Purtroppo, Bubba morì in prima linea della guerra e lasciò a Forrest il ruolo di unico socio di questa loro ipotetica società. Forrest successivamente finì a giocare nella squadra nazionale di Ping Pong e, dopo un tour che gli permise di guadagnare circa $25,000 ($24,562.67 dopo alcune spese personali) che vennero impiegati nell'acquisto di una barca per gamberi che fu nominata "Jenny" con base nel porto di Bayou La Batre, in Alabama.

Il Tenente Dan Taylor, che fu il comandante del plotone di Bubba e Forrest, sfotté inizialmente Gump sul fatto che sarebbe potuto diventare il capitano di una nave, e che nel caso sarebbe diventato lui stesso il suo primo ufficiale. Quando venne a sapere dell'acquisto della barca da parte di Forrest's, Taylor andò a visitarlo ed effettivamente diventò il suo primo ufficiale (sebbene fosse lui a impartire la maggior parte degli ordini). Un uragano passò a sconvolgere il porto di Bayou La Batre e ciò distrusse la totalità delle barche per gamberi della zona con eccezione della Jenny (la barca di Forrest), e per un po' la sua barca fu l'unica operativa nei dintorni nella pesca dei gamberi.

La Bubba Gump Shrimp Company in seguito ottenne i favori di un periodico economico, mostrando in copertina Forrest e il tenente Dan. Dopo aver appreso che sua madre era ammalata di Cancro, Forrest lasciò l'azienda nelle mani di Taylor, che investì parte dei loro profitti in "un'azienda di frutta" (Apple). Forrest donò parte dei proventi ad una chiesa locale, ad un ospedale che portava il suo nome (Gump Medical Center), e dette alla famiglia di Bubba quelle che sarebbero state le sue quote nella società.

Il menù consiste principalmente in pietanze a base di Gamberi, ma anche altri Frutti di mare, così come prodotti del sud degli Stati Uniti, questo per il fatto che Forrest proveniva dall'Alabama.

http://www.bubbagump.com/

 

Frasi

 

Corri Forrest, corri! (Jenny)
Mamma diceva sempre: la vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita! (Forrest Gump) [parlando con una signora alla fermata del Bus]
Mamma diceva sempre che dalle scarpe di una persona si capiscono tante cose, dove va, cosa fa, dove è stata. (Forrest Gump) [parlando con una signora di colore alla fermata del Bus]
Mamma diceva sempre che i miracoli accadono tutti i giorni! (Forrest Gump)
Ha gambe robuste il mio ragazzo, robuste come quelle dei bambini forti, ma la sua schiena è più contorta di un politico. (Medico) [parlando di Forrest a sua madre]
Non permettere mai a nessuno di dirti che è migliore di te, Forrest. Se Dio avesse deciso che fossimo tutti uguali avrebbe dato a tutti un apparecchio alle gambe. (Madre di Forrest Gump)
Qualche anno più tardi, quel bel giovanotto che chiamavano il Re, beh doveva aver cantato troppe canzoni, e gli venne un infarto o cose così. Deve essere difficile fare il Re. (Forrest Gump) [parlando di Elvis Presley cui aveva ispirato il famoso movimento pelvico]
Certi fatti te li ricordi bene, altri invece per niente. Strano! (Forrest Gump)
Da quel giorno siamo sempre insieme Jenny e io, come il pane e il burro. (Forrest Gump)
Lo so che non mi crede se glielo dico, ma io corro come il vento che soffia! E da quel giorno, se andavo da qualche parte, io ci andavo correndo! (Forrest Gump)
Corri, stupido figlio di puttana, corri! Quello sarà pure il più stupido figlio di puttana della terra, ma corre come una lepre! (Paul Bear Bryant) [parlando di Forrest Gump]
Io mi chiamo Forrest Gump. Tutti quanti mi chiamano Forrest Gump. (Forrest Gump)
Il gambero è un frutto del mare, te lo puoi fare sia arrosto, bollito, grigliato, al forno, saltato, c'è lo spiedino di gamberi, gamberi con cipolle, zuppa di gamberi, gamberi fritti in padella, con la pastella, a bagnomaria, gamberi con le patate, gamberi al limone, gamberi strapazzati, gamberi al pepe, minestra di gamberi, stufato di gamberi, gamberi all'insalata, gamberi e patatine, polpette di gamberi, tramezzini coi gamberi... e questo è tutto mi pare. (Buba) [spiegando i mille usi del gambero]
Ci sono due ordini precisi in questo plotone: Uno, state attenti ai vostri piedi. Due, cercate di non fare niente di stupido, tipo farvi ammazzare! (Tenente Dan)
Spero proprio di non deluderlo. (Forrest Gump)
La cosa bella del Vietnam, è che c'era sempre un posto dove andare. (Forrest Gump)
Un giorno cominciò a piovere e non la smise più per quattro mesi. Siamo stati sotto le piogge di tutti i tipi: da quella fina fina che ti punge, a quella grossa grossa che ti ammacca; la pioggia che scorreva giù di lato e a volte anche la pioggia che veniva dritta dritta da sotto! Accidenti, pioveva anche di notte! (Forrest Gump)
...E non ho altro da dire su questa faccenda. (Forrest Gump)
Dissero che era una ferita da 1 milione di dollari, ma quei soldi deve averceli l'esercito perché io non ho mai visto un centesimo. (Forrest Gump)
...non tornai più a lavorare con il Tenente Dan. Però lui curava i miei soldi della Buba Gump; e me li fece investire in una specie di società di frutta. (Forrest Gump)
Ma lei è pazzo o semplicemente stupido? (La madre di Buba) [parlando a Forrest Gump]
Stupido è chi lo stupido fa, Signore. (Forrest Gump)
Penso che a volte non ci sono abbastanza sassi! (Forrest Gump)
Non sono un uomo intelligente, ma so l'amore che significa. (Forrest Gump)
Quel giorno, non so proprio perché decisi di andare a correre un po', perciò corsi fino alla fine della strada, e una volta lì pensai di correre fino la fine della città, e una volta lì pensai di correre attraverso la contea di Greenbow. Poi mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui tanto vale correre attraverso il bellissimo stato dell' Alabama, e cosi feci. Corsi attraverso tutta l'Alabama, e non so perché continuai ad andare. Corsi fino all'oceano e, una volta lì mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui tanto vale girarmi e continuare a correre. Quando arrivai a un altro oceano, mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui, tanto vale girarmi di nuovo e continuare a correre; quando ero stanco dormivo, quando avevo fame mangiavo, quando dovevo fare... insomma, la facevo! (Forrest Gump)
Mamma diceva sempre: devi gettare il passato dietro di te, prima di andare avanti. (Forrest Gump)
Sono un po' stanchino. Credo che tornerò a casa ora. (Forrest Gump) [dopo aver corso per tutti gli Stati Uniti]
Non so se mamma aveva ragione, o se ce l'ha il Tenente Dan... non lo so... se abbiamo ognuno il suo destino o se siamo tutti trasportati in giro per caso come da una brezza... ma io credo, può darsi le due cose, forse le due cose capitano nello stesso momento. (Forrest Gump) [riflettendo sulla tomba di Jenny]

 

Dialoghi

 


Forrest Gump: [salendo sullo scuolabus] Mia madre dice che non devo andare in macchina con gli sconosciuti.
Conducente: Ma questo è l'autobus della scuola.
Forrest Gump: ...io sono Forrest, Forrest Gump.
Conducente: E io sono Dorothy Merrits.
Forrest Gump: Bene, ora ci conosciamo.
Kennedy: Congratulazioni come si sente?
Forrest Gump: Devo fare pipì... [dopo aver bevuto 15 Dr Pepper]
Forrest Gump: Salve, sono Forrest Gump.
Autista Bus Esercito: Non gliene frega uno stracazzo a nessuno chi sei, pezzo di merda! Sei meno di un verme schifoso che striscia nella spazzatura, metti quel culo da checca sull'autobus, sei nell'esercito ora!
Buba: Sei stato su una vera barca per gamberi?
Forrest Gump: No, ma sono stato su una per uomini.
Sergente Istruttore: Gump! Quale è il tuo solo scopo in questo esercito? L'hai imparato?
Forrest Gump: Fare tutto quello che mi dice sergente istruttore?
Sergente Istruttore: Maledizione Gump! Sei un maledetto genio, è la risposta più azzeccata che ho sentito, devi avere un maledetto quoziente intellettivo di 160, sei maledettamente dotato, militare Gump!
Abbie Hoffman: Parlaci un po' della guerra amico.
Forrest Gump La guerra nel Vietnam?
Hoffman: La guerra nel Viet-fottuto-nam!
Tenente Dan: Volevo vedere se mi reggo in piedi su una barca.
Forrest Gump: Ma lei non li ha i piedi tenente Dan!
Tenente Dan: Sì, questo lo so.
Tenente Dan: Tu l'hai già trovato Gesù, Gump?
Forrest Gump: Dovevo cercarlo? Non lo sapevo.

 

FORREST GUMP SUITE