
Adesso che ci siamo presentati, mi sembra doveroso spiegarti perchè
sei capitato qui dentro. Per caso cercavi qualcosa su Catania,
l'hai trovata navigando su Google, ti era pure venuta fame
vedendo le immagini e poi ti sei ritrovato in un sito personale..... pensando di aver
sbagliato a cliccare?
No, non ti preoccupare, è tutto normale.
Anzi, se decidi di visitare le altre stanze,
perdonami se fra una granita di mandorla
e i pupi dei fratelli Napoli leggerai anche fatti miei . E' così, anzi "è
ormai diventato"
così.
Questa "cosa", che ormai non saprei definire
diversamente, è seguita soprattutto dai catanesi. Nell'aprile
del 2004 mi
venne l'idea di realizzare - imparando nel frattempo come fare -
uno spazio web, come
ce ne sono tanti, per
condividere le mie cose con gli amici sparsi per il mondo (allora Facebook non
esisteva). Ci aggiunsi pure delle pagine dedicate alla mia città e .....fu
lì che avvenne la trasformazione. Per come avevo costruito quelle
pagine avevo colpito il cuore di qualcuno, specie nei catanesi che
lavoravano fuori che mi scrivevano con toccanti saluti
che sembravano uscire fuori dal monitor come i cubetti di porfido di Via
Etnea.
Allora
pensai: perchè non tentare di rendere meno amara la loro lontananza? Da quel momento, quello che era
di fatto il mio passatempo stava per trasformarsi in
un dovere. Certo, capita che a volte mi bacchettino se sbaglio gli
ingredienti di una ricetta sicula o se scrivo di De Gregori o dell'Inter, ma sotto i baffi son contento che tutto ciò accada.
Li capisco, vorrebbero
plasmare questo posto virtuale a loro immagine: un portale marca Liotru che li rispecchi fin dentro le loro arterie ribollenti di
lapilli vulcanici. Che volete, la colpa è anche mia. Li ho tentati
parecchio!
Alcuni mi hanno detto che ci entrano e poi si perdono, e che
quando riemergono nella realtà si accorgono che è
già passata un'ora ....ma ne escono fuori contenti, con gli occhi pieni
di cartoni animati di Ulisse e le mani odoranti di acciughe e
ricotta. Altri mi hanno chiesto "ma come fai?"
Sinceramente, non lo so nemmeno io. Mi piace creare sempre
qualcosa, anzi "devo" creare qualcosa altrimenti sto
male.
Non faccio assolutamente niente per promuovermi perché mi piace
essere "scoperto", quindi non invito a votazioni per
ottenere coccarde virtuali e i link pubblicitari presenti sono
inseriti solo per mia libera scelta, senza fini di lucro. Se li
pubblico vuol dire che qualcuno se li merita.
Ringrazio tutti coloro che in questi anni mi hanno rivolto tanti
messaggi di stima e ammirazione: chi mi ha scritto con le
lacrime agli occhi, chi mi ha lodato pubblicamente, chi mi ha
segnalato in rete, chi mi ha pubblicato in cartaceo, chi mi ha
mandato in onda, chi mi ha ritrovato dopo tanto tempo, chi mi ha
riconosciuto per strada, chi mi ha invitato a cena soltanto per
il piacere di conoscermi, chi mi ha condiviso sul profilo
social, chi mi ha copiato e incollato, chi ha riso leggendo le
mie pagine (inconsapevole che l'autore gli era accanto), chi mi
ha ringraziato per averlo fatto sentire a casa e, per ultima, la
FIGC per la sua nobile umanità. Infine, un saluto affettuoso a tutti i nuovi amici che
ho conosciuto grazie a questo "malucchiffari"
multimediale. Quindi colgo l'occasione per ringraziare chi mi ha seguito in
questi anni e chi è diventato
mio amico attraverso la collaborazione al portale, primo fra tutti
Francesco Raciti
(che ormai chiamo "la mia macchina fotografica") e i fotografi
Andrea
Mirabella e
Salvo Puccio
che costituiscono un importante volano per
il funzionamento di questa giostra illuminata che gira sotto le gonne dell'Etna. Altro
doveroso ringraziamento va a Milena Palermo, gestore di
Obiettivo
Catania, instancabile cronista dei quartieri catanesi da lei studiati
palazzo per palazzo, portone per portone.
Spero, in questi anni, di avervi fatto sorridere o perlomeno
avervi regalato qualche momento di spensieratezza facendovi
ritornare bambini come in una sala giochi. Ogni tanto ci vuole, no?
Almeno fino a quando esisterà il sistema html e le scorte di
estro ed
entusiasmo non si esauriranno in me, la "cosa" continuerà ad esistere e a
produrre scemenze multimediali.
Che lo sbaddu sia sempre con voi e, come
suggerisce il flipper a destra per le
50.000 visite, cliccami ....... per giocare ancora una volta!


VIDEO CELEBRATIVO 150.000 VISITE



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